Fondatori / Founders:

Maria Angelini
Luisa Anversa
Lucio Valerio Barbera
Alessandra Criconia
Mario Guido Cusmano
Anna Del Monaco
Roberto Maestro
Paolo Melis
Ludovico Micara
Attilio Petruccioli
Vieri Quilici
Antonio Riondino
Rossella Rossi
Antonino Terranova
Fabrizio Toppetti
Ettore Vadini

Fondatori / Founders Curriculum Vitae:

Mary Angelini. Nata a Roma nel 1938. Assistente di Ludovico Quaroni dal 1970, è stata professore incaricato di progettazione architettonica a Roma e a Bari e professore associato presso la Facoltà di Architettura di Chieti-Pescara.
Ha svolto attività di ricerca progettuale partecipando a numerosi concorsi nazionali e internazionali in particolare incentrati sul tema del disegno urbano con riconoscimenti significativi. Nel 1991 ha vinto il secondo premio del concorso ”Quale periferia per Roma”, nel 1998 il primo premio per la realizzazione di nuovi interventi residenziali a Bergamo, nel 1996 il primo premio per il concorso indetto dal Comune di Roma, ufficio Centopiazze, per il progetto di Piazza Balsamo Crivelli, successivamente realizzato.

Luisa Anversa. Milano, 1926 - Professore Ordinario di Progettazione Architettonica e Urbana presso la Facoltà di Architettura "La Sapienza" di Roma e progettista in campo architettonico e urbanistico. Si laurea a Roma nel 1950 e collabora alla didattica nei corsi diretti da Ludovico Quaroni con il quale progetta, nel ‘72, la chiesa di Gibellina Nuova. Consegue importanti riconoscimenti per la sua attività di progettazione in particolare per il quartiere ISES a Napoli, per il progetto dell'Università di Cagliari e per il Centro congressi dell'EUR a Roma. A questa esperienza si accompagna la redazione di Piani di Zona nonchè la progettazione e realizzazione di vari complessi di edilizia economica e popolare: i Piani di Zona di Tor de Cenci, de "la Mistica" a Roma, i villaggi turistici di Ostuni, Isola Capo Rizzuto, di Brucoli ed il Centro Studi di Majano. Nel 1969 consegue il Premio Nazionale Inarch per un complesso edilizio realizzato in Puglia ed il Premio Regionale Inarch Calabria. Dal 1990 è membro del Consiglio Direttivo dell'Istituto Nazionale di Architettura.

Lucio Valerio Barbera. Roma (28/3/37). Presidente della Società Scientifica Ludovico Quaroni (da Novembre 2010). Presidente della Conferenza dei Presidi delle Facoltà di Architettura (2007-2009). Preside della Prima Facoltà di Architettura "L.Quaroni" Sapienza Università di Roma (2003-2009). Professore Ordinario di Progettazione Architettonica e urbana; fondatore del Dipartimento di Progettazione Architettonica Urbana, del Paesaggio e degli interni DPAUPI della Sapienza. Nello stesso ateneo è stato Coordinatore del Dottorato in Composizione Architettonica - Teorie dell'Architettura (1993-2007) e fondatore, con la professoressa Clementina Panella, del Master "Archeo Architettura per l'Archeologia Archeologia per l'Architettura" dirigendolo dal 2007 al 2009; Assessore alla Cultura e al centro storico del Comune di Roma (1992-1993). Svolge la professione di architetto, urbanista, paesaggista internazionalmente dal 1970; ha vinto numerosi premi e concorsi come la Nuova Università di Sebha, Lybia 1978; Centro Sociale per la Municipalità di Roma 1986; la Nuova Università di Basilicata 1988; Marina sul Fiume Fiora Viterbo 1991; Structural Plan of Khartoum 2006; ha coordinato più di cinquanta progetti di riqualificazione urbana dopo il terremoto dell'1981 a Napoli; invitato alla Biennale di Venezia nel 1982 (Architectural design in Islamic Countries) e nel 2002 con i Dipartimenti di Progettazione e Restauro della Sapienza. Svolge una intensa attività di ricerca applicata e di studio sull'architettura e le metropoli asiatiche, aficane, iraniane. Ha progettato un centro per prevenzione e gestione dell'infezione HIV nei nati da madre sieropositiva e per il monitoraggio epidemiologico per la Croce Rossa Etiope e Italiana ad Adwa. Tiene il corso di Laboratorio di Sintesi Finale del quinto anno presso la Facoltà di Architettura della Sapienza Univeristà di Roma. (www.luciobarbera.it)

Alessandra Criconia

Mario Guido Cusmano. Nato a Genova nel 1931, si laurea nell’A. A. 1956 -‘57 presso la Facoltà di Architettura di Firenze. Dal 1957 è docente in Urbanistica, ai vari livelli, collaborando nell’insegnamento con Ludovico Quaroni per sette anni. Dal 1969 Libero Docente in Urbanistica, è ininterrottamente titolare di corsi di questa disciplina in qualità di Professore Incaricato Stabilizzato, diventando, nel 1976, Professore Ordinario. E’ Preside della Facoltà di Architettura di Firenze per i due trienni 1978/’81 e 1981/’84. E’ Direttore dell’Istituto di Ricerca Territoriale e Urbana dal 1971 al ‘78 e dell’allora Istituto di Urbanistica dal 1985 al ‘96. Nella seconda metà degli anni ’80 e per un quadriennio è membro fondatore della Facoltà di Architettura del Politecnico di Bari. Nel 1986 viene insignito della Medaglia d’oro del Presidente della Repubblica per i Benemeriti della cultura, dell’arte e della scienza. Ritiratosi dall’insegnamento nel 2005 (pensionamento), è nominato, nel 2006, Professore Emerito dell’Università degli Studi di Firenze. Ha rivestito cariche nell’Istituto Nazionale di Urbanistica (INU) e nell’Associazione Italia Nostra dove è stato membro del Consiglio Nazionale nel triennio 1991-’94 e Consigliere, per numerosi anni, delle sezioni di Firenze e successivamente di Siena; nonché in numerosi altri istituti e associazioni culturali. E’ stato, dal 1982 al 1988, membro del Comitato Scientifico dell’IRPET (Istituto Regionale per la Programmazione Economica della Toscana) e componente o coordinatore di numerose Commissioni di Studio sia a livello locale che nazionale. E’ Membro Onorario dell’Accademia delle Arti e del Disegno di Firenze. Autore di oltre trecento saggi e interventi su Riviste e Testi italiani e stranieri, ha pubblicato i voll. Letture urbane, Padova 1983; Misura misurabile, Milano 1997; Siena in commissione, Siena, 1997; Città e insediamenti, Milano 2002; Oggi parliamo di Città, Milano 2002; La Fonte di Narciso, Firenze 2003; Le Parole della Città, Milano ,2009; La Cultura della Casa, Milano, 2011. Ha svolto una selezionata attività progettuale nel campo della Pianificazione urbanistica e territoriale, dell'Architettura e del Disegno Urbano.

Anna Irene Del Monaco. Grottaglie (TA) 1977. Ricercatore Universitario a tempo indeterminato presso la Facoltà di Architettura, Sapienza Università di Roma da Dicembre 2008. Laurea in Architettura (2000), relatore Professor Lucio Barbera; Dottorato in Composizione – Teorie dell'Architettura (2006) con la tesi “Le Mura Urbane come elemento di continuità e cambiamento, Roma, Pechino, New York”; assegnista di Ricerca (2008) presso la Sapienza Università di Roma. Visiting Scholar presso la Columbia Unversity di New York (2003) e la Tsinghua University di Beijing (2004). Selezionata per il Visiting Teaching Programme dell'AA London nel 2008. Ha pubblicato saggi e articoli sull'architettura e la metropoli contemporanea, con con speciale riguardo per l'architettura urbana del subcontinente cinese e dei paesi in via di sviluppo – in particolare il Sudan e Khartoum. Partecipa a concorsi di progettazione nazionali e internazionali conseguendo premi e segnalazioni (Meno e Più 4, Comune di Roma; Europan 9; Premio Giovani Accademia di S.Luca); ha coprogettato una residenza unifamiliare costruita ad Atlantic City con lo studio Leopoldo Rosati di New York, pubblicata su Industia delle Costruzioni n.394 e sul Giornale dell'Architettura; ha progettato e costruito un insediamento residenziale in Puglia. Insegna presso la facoltà di Architettura della Sapienza Progettazione Architettonica e Urbana. Dal 2010 è nel collegio docenti del dottorato di ricerca DRACO della Sapienza. Ha organizzato col professor Barbera Workshop internazionali di progettazione presso la Tsinghua University di Beijing (2005, 2009) e la Sooreh University di Teheran (2011). Afferisce al Dipartimento di Architettura e Progetto DiAP. Da Luglio 2010 è Aspen Junior Fellow.

Roberto Maestro. Sesto Fiorentino 1930 - Nato a Sesto Fiorentino (Firenze) l’ 11 novembre 1930, compie gli studi presso l’Università degli studi di Firenze, e in parte presso l’Università degli Studi di Roma. Si laurea in Architettura a Firenze nel 1957, con una tesi dedicata alla progettazione di un centro civico a Pontedera, con i professori Adalberto Libera e Ludovico Quaroni. Come primo incarico professionale segue, la direzione ai cantieri dell’I.N.A all’E.U.R. A Roma; a quest’esperienza segue un anno di lavoro in Tunisia per il governo locale. Ottiene la libera docenza in Disegno e Rilievo nel 1969. A partire dal 1962 è titolare, insieme a Ludovico Quaroni, Antonio Quistelli, Gabriella Esposito, ed altri, dello Studio di Via Nizza a Roma, firmando cinque progetti tra i quali il villaggio del Gualdo . Tornato a Firenze,entra a far parte del gruppo di progettazione del Piano Intercomunale Fiorentino e del Piano Intercomunale del Valdarno di Sopra, e dell’equipe Plan Studi, con la quale ha pubblicato il primo studio per la suddivisione della Regione Toscana in zone economiche e di programma. Ha partecipato a numerosi concorsi di progettazione ottenendo risultati, spesso, soddisfacenti. Negli anni di attività professionale ha redatto circa cento progetti, di architettura, di urbanistica,e di design, tra i quali si segnala:il progetto per la Nuova Facoltà di Architettura nell'ex carcere di S.Verdiana a Firenze, il progetto per l'isola del Tronchetto a Venezia, il progetto per il nuovo Centro Direzionale di Torino, il quartiere Casilino a Roma, il progetto per la sistemazione dell’area del Muro del Pianto a Gerusalemme, il progetto per l'area dell' ex campo di concentramento di Fossoli, il complesso scolastico di S. Salvi a Firenze. Professore ordinario di Disegno e Rilievo dal 1980 al 2000, ha insegnato Disegno e Rilievo e Progettazione Architettonica presso le Facoltà di Architettura di Firenze e di Milano Bovisa. Fa parte dell'Accademia delle Arti del Disegno. Suoi disegni di architettura e di altro sono stati esposti in circa venti mostre personali e di gruppo. Ha pubblicato sette libri tra i quali ”Storie di case”con Le Lettere e “Sul muro e su altre più serie divisioni”con Alinea editrice.Suoi progetti sono stati pubblicati con i commenti di Bruno Zevi, Leonardo Benevolo, Giuseppe Samonà, Ludovico Quaroni, Aldo Rossi ed altri.

Paolo Melis, architetto e saggista (Roma, 26/01/1941) è stato Professore Incaricato di Composizione Architettonica e successivamente Professore Associato di Progettazione Architettonica e Urbana presso la Facoltà di Architettura della Sapienza di Roma, dove ha insegnato anche Museografia e Allestimento. Nello stesso ateneo ha fatto parte, dalla loro fondazione, del DAAC - Dipartimento di Architettura e Analisi della Città e dell’AR_COS - Dipartimento di Architettura e Costruzione, per confluire successivamente nel DiAP - Dipartimento di Architettura e Progetto. Ha fatto parte del Collegio del Dottorato DRACO – Dottorato di Ricerca in Architettura e Costruzione di cui è stato Responsabile per i rapporti con i Dottorandi. È stato allievo e laureando di Ludovico Quaroni nel periodo della maggiore influenza di questi sulla cultura architettonica italiana e sulla didattica dell’architettura nella Facoltà di Architettura di Roma. Nel 1971, subito dopo la laurea, è entrato a far parte del suo gruppo di assistenti ed è stato membro dell’Istituto di Progettazione da lui fondato, partecipando attivamente a molti passi significativi del suo modo d’insegnare e alla stesura di “Progettare un edificio” (1977) e de “Il tirocinio progettuale” (1977). È studioso attento di alcuni dei maggiori momenti di sviluppo teorico dell’architettura moderna e contemporanea italiana ed internazionale e profondo conoscitore del tema dell’abitazione e dell’housing contemporanei cui ha dedicato nel corso degli anni circa un centinaio tra saggi e pubblicazioni. Ha dedicato importanti studi anche ad Adalberto Libera di cui nel 2003 ha pubblicato la biografia completa ( Adalberto Libera 1903-2003. I luoghi e le date di una vita, Nicolodi Editore, Rovereto). Altri importanti studi e ricerche sta attualmente conducendo su Marcello Piacentini e lo Studio Monaco e Luccichenti per il quale sta curando l’Opera Completa per l’Electa Edizioni. È socio dell’AAA Italia – Associazione degli Archivi di Architettura in Italia.

Ludovico Micara. architetto (Roma 1942), professore di Composizione architettonica e urbana presso la Facoltà di Architettura dell'Università "G. D'Annunzio" a Pescara, Dipartimento IDEA, Infrastrutture Design Engineering Architettura, si è occupato con ricerche, pubblicazioni e progetti dell'architettura, della città, del paesaggio in diversi paesi del Mediterraneo e del mondo islamico, Andalusia, Maghreb, Libia, Egitto, Turchia, Iran. Ha curato nel 1982 per la Biennale di Venezia la mostra Architettura nei paesi islamici; in questo campo ha pubblicato tra l'altro: Architetture e spazi dell'Islam: le istituzioni collettive e la vita urbana, Carucci, Roma, 1985; è stato direttore della Missione italiana per lo studio dell'architettura e della città di periodo islamico in Libia. Ha svolto e diretto ricerche, con relative pubblicazioni, sui temi delle città mediterranee, in particolare sulla Medina di Tripoli in Libia, sulle città-oasi di Ghadames (Libia) e Figuig (Marocco) e sulle tematiche relative al rapporto tra forme insediative e infrastrutture. Ha partecipato a concorsi di architettura nazionali e internazionali, con significativi riconoscimenti. Ha progettato il complesso residenziale Houshmand a Tehran (costruito nel 1980), il recupero e restauro scientifico del Teatro Comunale Ex-Ramarini a Monterotondo, Roma (in costruzione) e il nuovo edificio per aule e laboratori della Facoltà di Architettura di Pescara (inaugurato nel 2011). La sua ricerca progettuale, distante da un’adesione acritica agli stilemi del moderno e del contemporaneo, propone un difficile equilibrio tra i diversi valori del fare architettura “mediterraneo”: materialità e figuratività degli edifici, articolazione sapiente e allo stesso tempo minimale della spazialità e del paesaggio urbano.

 

Attilio Petruccioli

Vieri Quilici. Ferrara, 29 gennaio 1935 - è un architetto e professore ordinario di progettazione architettonica e urbana. Figlio del giornalista Nello Quilici e della pittrice Emma Buzzacchi, e fratello del regista Folco, si è laureato in Architettura a Roma nel 1961 e nel corso degli anni sessanta è stato assistente di due maestri dell'architettura italiana del Novecento: Adalberto Libera e Ludovico Quaroni. Su di loro, e più in generale sull'architettura e l'urbanistica in Italia nel XX secolo, ha scritto numerosi testi. Ha insegnato nelle Università di Palermo e Ginevra e dalla metà degli anni settanta è professore a Roma. La sua attività didattica è incentrata sui temi della casa e della progettazione urbana. I suoi studi sul Costruttivismo e sull'architettura sovietica sono stati pubblicati in diverse lingue e si inseriscono nel rinnovato interesse per le avanguardie storiche che si è sviluppato alla fine degli anni sessanta. Le sue ricerche nel campo del recupero urbano hanno trovato diretta applicazione nel corso degli anni settanta e ottanta con l'esperienza della riqualificazione dell'insediamento di Tor di Nona nel centro storico di Roma, dove si è cercato di salvaguardare il tessuto edilizio insieme a quello sociale.
La sua attività professionale nel campo dell'edilizia economica e popolare è stata oggetto di un'ampia mostra retrospettiva a Ferrara ("Vieri Quilici a Ferrara, 1965-72"). Negli anni novanta, come progettista del Parco artistico, naturale e culturale della Val d'Orcia, ha coordinato un gruppo di intellettuali ed esperti tra cui Alberto Asor Rosa, Paolo Leon, Paolo Urbani e Giorgio Pizziolo.


 

Antonio Riondino. Nasce a Margherita di Savoia (BT) nel 1961. Allievo di Franco Purini si laurea nel 1986 presso la Facoltà di Architettura dell’Università di Roma “La Sapienza”.
Dalla laurea al 1990 svolge attività didattica all’interno dei corsi di Composizione architettonica della Facoltà di Architettura di Reggio Calabria. Dal 1990 si trasferisce presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Bari, dove insegna “Composizione architettonica e urbana” e “Analisi della morfologia urbana e delle tipologie edilizie”. Nel 1996 è Dottore di Ricerca con una tesi su: L'insegnamento di Ludovico Quaroni nella Facoltà di Architettura di Roma; l’esito di questo lavoro gli vale la nomina di Consulente scientifico del “Fondo privato Quaroni”, per la sistemazione dell’Archivio “Ludovico Quaroni” presso la “Fondazione Adriano Olivetti” a Ivrea. Dal 2004 è Ricercatore in Composizione architettonica e urbana. Ha partecipato a convegni e seminari internazionali, e pubblicato saggi scientifici su testi specialistici, proceedings di convegni, seminari, workshop e cataloghi di architettura. È vincitore di alcuni concorsi di architettura, settore nel quale ha ricevuto significativi riconoscimenti, tra i quali il Leone di Pietra 2006 per il Concorso internazionale di progettazione indetto dalla Biennale di Architettura di Venezia. È componente di comitati scientifici e della commissione ricerca di Retevitruvio. I suoi interessi sono fondamentalmente incentrati sullo studio dei processi insediativi e tipologici della città mediterranea e sulla loro reinterpretazione critica operata attraverso il Progetto Urbano, con particolare attenzione all’aggiornamento tecnico/espressivo dell’architettura lapidea.


Rossella Rossi. Nata a Firenze nell’ottobre del 1954, si laurea in Architettura a Firenze il 2 aprile 1979 con 110/110 e lode. Dal 1981 al 1998 è Cultore della materia presso la Cattedra di Urbanistica e Progettazione Urbanistica del prof. M.G. Cusmano. Nel 1993 e nel 1996 è Visiting Research presso l’University of Massachusetts, Amherst,Usa. Dal 1981 ad oggi partecipa a gruppi di ricerca MIUR(ex 60 % - ex 40%) e ricerche convenzionate. Dal 1989 al 1992 è membro del comitato di redazione della rivista Paesaggio Urbano, Maggioli editore. Dal 1998 ad oggi è Docente presso la Facoltà di Architettura di Firenze. Dall’anno accademico 1999-2000 all’anno accademico 2010-11 tiene il Corso di Analisi del territorio e degli insediamenti città e del Territorio.Ricercatrice in Urbanistica, i suoi principali interessi sono rivolti ai temi della rappresentazione della città e del territorio, alle piccole e medie città e ai centri storici. Ha partecipato a Concorsi internazionali di idee, Seminari e Convegni. Recenti pubblicazioni: 2008 Piccole città in Castelfranco di Sotto, da Borgo a Città, Tagete edizioni, introduzione al volume; Presentazione del libro: Castelfranco di Sotto: da borgo a città di Andrea Lippi, Castelfranco di Sotto, 25 ottobre 2008; Presentazione del libro: Le parole della città di Mario Guido Cusmano, Siena, 6 maggio 2010; Presentazione del libro: Le parole della città di Mario Guido Cusmano, Firenze, Gabinetto Vieusseux 8 aprile 2011.

Antonino Terranova. Roma 1942 - è professore ordinario Composizione architettonica e urbana la Facoltà di Architettura dell'Università La Sapienza e dirige il Laboratorio Grandi Temi del Dipartimento di Architettura e Progetto della Università La Sapienza di Roma. E' membro del Consiglio direttivo della "Associazione per i Centri Storico-Artistici". E' stato nella direzione di "Gomorra. Territori e culture della metropoli contemporanea", Meltemi editore, e attualmente di "Rassegna di architettura e urbanistica", Kappa Editore. È stato direttore del Dipartimento di Architettura DiAR dal 2005-2009 e precedentemente del dipartimento DAAC della Sapienza. Del 1985 è un sua monografia su Ludovico Quaroni dal titolo Ludovico Quaroni. Architetture per cinquant'anni, Gangemi Editore.

Fabrizio Toppetti. Todi (Umbria) nel 1964. Laurea in Architettura presso l'Università di Roma "La Sapienza"; Iscritto all’ordine degli architetti di Roma  dal 1991, studi post-laurea in Architettura e Pianificazione presso la Facoltà di Architettura "La Sapienza" di Roma (1992/93), Dottore di Ricerca in Architettura e Pianificazione presso l'Università "G. D'Annunzio "di Chieti-Pescara (1995-1998). È ricercatore di ruolo dal 2008 presso la Facoltà di Architettura "La Sapienza Università di Roma", dove attualmente insegna progettazione urbana e del paesaggio. Le sue ricerche e saggi riguardano la città e l'architettura storica e contemporanea, la progettazione del paesaggio e sono stati pubblicati da riviste specializzate e presentati in diverse mostre e conferenze. Svolge la sua attività di ricerca presso il Dipartimento di Architettura e Progetto (DiAP) della Sapienza. È membro del Consiglio direttivo dell'ANCSA (Associazione Nazionale Centri Storico-Artistici). Lavora nel campo della progettazione architettonica, urbana, ambientale, attraversando le scale del progetto con particolare inclinazione verso una pratica concreta delle scelte; progetti e realizzazioni dello studio Toppetti-Egidi sono stati pubblicati e presentati in importanti esposizioni. È autore di scritti e saggi sull'architettura e sulla città. È  nel Comitato Scientifico della architettonico rivista "Rassegna di Architettura e Urbanistica". Tra le ultime pubblicazioni: Modernocontemporaneo. Scritti in onore di Ludovico Quaroni, Gangemi 2006; Modernocontemporaneo. Scritti ulteriori, Gangemi 2007; Paesaggio e città storica. Teorie e Politiche del Progetto, Alinea 2011.

Ettore Vadini. (1968) Architetto e Dottore di Ricerca, è Ricercatore in Composizione Architettonica e Urbana presso la Facoltà di Architettura di Matera. Dal 2005 al 2010, è stato docente a contratto in Composizione Architettonica presso la Facoltà di Architettura di Pescara e in Architettura del Paesaggio presso la Facoltà di Architettura della Sapienza di Roma. Sin dal 1999 ha collaborato alla ricerca in diversi P.R.I.N. partecipando a missioni di ricerca in ambito internazionale oltre essere stato più volte borsista di ricerca nel Settore Scientifico Disciplinare ICAR/14. Svolge attività di ricerca prevalentemente su temi riguardanti il paesaggio mediterraneo e i ‘mediterranei’, la città e le infrastrutture. Recentemente si è occupato anche dell'Architettura moderna e contemporanea in Sudamerica, in particolare del Brasile e dell’Uruguay. In qualità di relatore ha preso parte a diversi convegni e seminari sia in Italia che all'estero. Vive e lavora a Pescara dove è fondatore di EV_Architecture, un laboratorio di specialisti e ricercatori in Architettura, infrastrutture e paesaggio. Come progettista capogruppo ha ricevuto numerosi premi e menzioni in diversi concorsi di progettazione nazionali e internazionali mentre suoi lavori sono stati esposti in alcune mostre d'Architettura tra cui la Biennale di Venezia.